12/11/2012La dignita' non ha confini
Lavoratori SI.COBAS - Deposito Centrale Ikea
Noi, operai in lotta al Deposito Centrale dell’Ikea, ci uniamo a tutti i lavoratori e ai giovani di questo paese che decidono di non sacrificare la loro dignità in cambio di un lavoro miserabile e di un futuro d’incertezza e precarietà.
Da tre settimane siamo nuovamente in lotta convinti del fatto che non sia possibile vivere tra ricatti e paure.
In questi giorni abbiamo ricevuto la solidarietà e l’appoggio di molti altri operai, di ogni razza e colore, stranieri ed italiani. Dalle cooperative ai metalmeccanici, dagli operatori della sanità a quelli della scuola pubblica.
Dal nord al sud Italia, fino ai messaggi di sostegno pervenutici dai nostri paesi d’origine, abbiamo sentito parlare di noi, abbiamo sentito parlare del vostro sostegno, abbiamo visto in modo più esteso concretizzarsi quella che è stata la nostra parola d’ordine sin dall’inizio della lotta: SIAMO UNITI!
Il rumore della nostra battaglia ha superato le mura del nostro Deposito, della regione emiliana, persino i confini di questo paese, con le TV internazionali che hanno dato notizia del nostro caso.
Non avremmo mai pensato che tutto questo potesse accadere ed invece sta avvenendo.
I momenti di sconforto li stiamo superando con la indescrivibile solidarietà che ci state dando e ci sentiamo più forti di prima dinnanzi ai giganti che stiamo affrontando, anche ora che minacciano cassa integrazione e licenziamenti per oltre un centinaio di noi.
Sembra impossibile pensare che persone che non si sono mai conosciute in vita loro, che provengono da paesi diversi, che vivono in luoghi diversi, riescano a stringere un simile legame e a parlare la stessa lingua. Il tam tam della dignità e della volontà riesce a superare ostacoli che prima sembravano invalicabili. La lingua dei lavoratori è la stessa in tutto il mondo, serve solo iniziare a comunicare, a condividere, ad impegnarsi, lottare ed organizzarsi per far valere le nostre ragioni.
Questa, è la cosa più straordinaria che ci è mai capitata.
Ci stringiamo a tutti voi, compagni vicini e lontani, lavoratori e studenti. Ci stringiamo agli operai della Fiat di Pomigliano, ai lavoratori del San Raffaele di Milano, ai lavoratori della scuola pubblica... Ci stringiamo ai tanti giovani e studenti che ci hanno sostenuto in queste settimane.
Grazie a tutti voi, a tutte le forze sindacali, politiche e sociali che in modo onesto e scevro da qualsiasi strumentalizzazione ci hanno dato il appoggio.
Quello che stiamo ricevendo oggi, sarà contraccambiato da domani. Noi lavoratori all’Ikea di Piacenza saremo al fianco dei nostri fratelli di classe nella comune lotta per difendere le nostre condizioni di lavoro e per contrastare questo sistema, che si basa sullo sfruttamento di una parte minoritaria nei confronti delle masse sterminate della forza lavoro nel mondo.
…niti, niti, SIAMO UNITI!