01/07/2019Il sogno
Francesco Lena - Cenate Sopra (Bergamo)
Ho sognato un mondo, senza frontiere, senza confini e pieno di grande umanità,
vedevo i fratelli spostarsi da un paese all’altro liberamente, trovando porti e porte aperte e ospitalità.
Ho sognato un mondo, dove le risorse e i frutti della terra, venivano distribuiti equamente, vedevo i fratelli che avevano tutti da bere e mangiare, che vivevano nella normalità serenamente.
Ho sognato un mondo, dove praticavano i veri valori umani, l’amore, l’onestà, la pace e la sincerità, vedevo i fratelli liberi di dire, basta strumenti di morte e si misero a produrre strumenti di vita per tutta la comunità.
Ho sognato un mondo, bello, il cielo e la terra, con tanti fantastici e incantevoli colori, vedevo le magnifiche diversità e qualità, dei fratelli convivere insieme e orgogliosi da farsi gli onori.
Ho sognato un mondo, pieno di umiltà, di verità, di bene e di molta bontà, vedevo i fratelli felici, vivere nella semplicità, condivisione e nella solidarietà.
Ho sognato un mondo, pieno di infinite varietà e bellezze della natura dell’ambiente da rispettare, vedevo i fratelli godere delle meraviglie delle tante forme di vita sulla terra, erano amate.
Ho sognato un mondo, dove si diffuse una luce speciale, illuminò le persone e si misero a sognare, vedevo i fratelli vivere come se i loro sogni fossero diventati realtà, in un mondo più giusto da ammirare.
Ho sognato un mondo, dove veniva rispettata la dignità di ogni persona, pieno di coltura civile sociale e ambientale, vedevo i fratelli vivere uniti, con gioia, si sentivano tutti cittadini di questo magnifico mondo e ideale.
Ho sognato un mondo, dove cera luce, pace, etica, utopia, partecipazione e responsabilità, il sogno globale era diventato realtà, dove veniva salvata la vita, la cultura, la società, l’ambiente, la civiltà e l’umanità.