31/01/2018Un bambino emigrato
Francesco Lena - Cenate Sopra ( Bergamo )
Tu bambino, che sei La luce della vita, sei scappato da un paese in guerra, sradicato dagli affetti dai parenti, amici e della tua amata terra.
Tu bambino, che sei la speranza della vita, ti sei trovato in cammino nel deserto, toccavi la sabbia, guardavi il cielo invocavi acqua, avevi tanta sete e ti sentivi disperso.
Tu bambino, che sei il fiore della vita, sei salito su un gommone, hai attraversato il mare, guardavi il sole, le onde burrascose e avevi paura, non vedevi l’ora di toccare terra e arrivare.
Tu bambino, che sei la gioia della vita, finalmente su un’isola a te sconosciuta sei arrivato, una gentile, dolce e umana accoglienza di tanti bravi volontari hai trovato.
Tu bambino, che sei l’amore della vita, in quella drammatica avventura ti sei trovato, colpa di una società egoista e malata, la mancanza di un’equa distribuzione dei beni disuguaglianze hanno creato.
Tu bambino, che sei la dolcezza della vita, la tua avventura ci ha commossi, speriamo in più umanità, scuota le coscienze, apra le menti, l’amore trionfi per tutti i bambini sulla terra, ci sia la pace e più solidarietà.