Nome: BRUNO
Nato a Colonia, in Germania, da nobile famiglia, all’inizio dell’XI secolo, Bruno d’Hartenfaust compì gli studi a Reims, in Francia, alla “scuola episcopale”, dove avrà come allievi i futuri Papa Urbano II e S.Ugo di Grenoble. Allontanatosi dalla diocesi di Reims, per non cedere a compromessi con la coscienza, si ritirò in luoghi solitari per dedicarsi, nella vita cenobitica, alla preghiera e alla contemplazione. Fu dapprima a Citeaux, in seguito scelse un luogo più appartato e tranquillo presso Grenoble nel cuore della valle detta “Cartusia” o “Chartreuse”. Attorno alla chiesa dove si svolgeva la preghiera in comune, sorsero le prime celle dei monaci, fatte a due vani: l’inferiore come luogo di lavoro, la superiore per lo studio, la preghiera, l’intimità con Dio nella più perfetta solitudine.
Chiamato a Roma da Papa Urbano II, Bruno lasciò a malincuore la sua Certosa, per approdare alla casa pontificia, ma non vi rimase a lungo, essendo ancora più attirato dalla vita solitaria e orante. Nelle terme di Diocleziano, fondò un’altra sede per il suo ordine - i Certosini - poi lasciata l’Urbe, si ritirò in Calabria, a Serra S. Bruno, dove fondò altri monasteri. Di lì, mai dimenticati i suoi fratelli “lasciati” in Francia alla grande “Chartreuse”, intraprese mediante una saggia corrispondenza, ricca di dottrina, la loro direzione spirituale verso la santità . A Serra S. Bruno, il grande fondatore dei Certosini, ritornò a Dio nel 1101, modello di preghiera e di contemplazione nella via aspra da lui additata ai suoi figli Certosini, una vocazione difficile e profetica, che però continua anche nella Chiesa di oggi.