Nome: MARIA
Nell’intreccio delle vicende umane, il popolo cristiano ha sperimentato più volte nella storia l’aiuto concreto della Vergine Maria, soprattutto in momenti particolarmente difficili per la vita della Chiesa. Ne è scaturita la consuetudine di invocare la Madre di Dio anche con il titolo di “Aiuto dei cristiani”. La data della festa è stata fissata al 24 maggio, giorno in cui il Papa Pio VII, miracolosamente liberato dalla sua prigione, fece ritorno a Roma nel 1814. San Giovanni Bosco vide nell’invocazione “Aiuto dei cristiani” una sintesi stupenda del mistero della beata Vergine nel piano della salvezza operante nella Chiesa, tanto da scrivere: “.... un’esperienza di diciotto secoli ci fa ve-dere in modo luminosissimo che Maria ha continuato dal cielo e col più gran successo la missione di madre della Chiesa ed ausiliatrice dei cristiani che aveva incominciato sulla terra” (Meraviglie della Madre di Dio, 1868, p.45). Fedele allo spirito e alla missione di Don Bosco, la Famiglia salesiana si lascia guidare e sostenere dalla presenza materna della Vergine per una sempre più piena donazione al Signore e per testimoniare l’amore di Dio ai giovani. Il Concilio Vaticano II ha riconosciuto che Maria “con la sua materna carità si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora peregrinanti e posti in mezzo a pericoli e affanni, fino a che siano condotti alla patria beata. Per questo la Vergine è invocata nella Chiesa con i titoli di Avvocata, Ausiliatrice, Soccorritrice, Mediatrice” (Lumen Gentium, n.62). Quale Patrona principale della Famiglia Salesiana e Maestra di sapienza, essa aiuta ad amare come Don Bosco amava; quale modello di carità pastorale, essa risplende come stella nel lavoro di evangelizzazione e promozione umana. In questa linea i testi sono anche un gioiosa canto di lode alla Vergine Maria perché: - quale “umile... serva” del Signore e “modello di ogni virtù, ha risposto pienamente al (suo) disegno di amore, cooperando, con l’obbedienza della fede e la carità ardente, all’opera di Cristo... Salvatore” (Prefazio).