Nome: FORTUNATO
Tutto ciò che conosciamo intorno alla persona di S. Fortunato è racchiuso nei Dialoghi di S. Gregorio Magno, il quale, però, dopo aver detto che Fortunato fu “vir vitae venerabilis”, fornito “in exfugandis spiritibus, immensae virtutis gratia”, si limita ad esporre alcuni miracoli, da lui operati. Un certo Giuliano, suo grande amico lo ricorda “defensor ecclesiae” in Roma; e un certo “senex pauper” oriundo di Todi dice che aveva conosciuto bene il vescovo (“novi, et bene novi”).
Uno dei miracoli raccontati dal vecchio si verificò un giorno in cui i “Gothi vennero vicino a Todi, mentre andavano verso Ravenna” e si verificarono vari miracoli. Questo passo indica che Fortunato tenne il seggio della città umbra prima del 553, anno in cui i Goti, sconfitti definitivamente, abbandonarono l’Italia.