di Don Ferdinando Colombo
Caro amico, cara amica,
il titolo d'onore più grande di Maria è di essersi fidata di Dio Padre, che fin dal momento del suo concepimento ha cominciato a ricamarLe l'abito da Sposa. A Nazareth si è fidata dello Spirito Santo di Dio e fu proprio una festa di nozze in cui il Verbo eterno di Dio assume nel suo grembo una natura umana ed è dono nuziale per lei e per tutti noi.
Maria è veramente la Sposa dello Spirito Santo: dove c'è Maria c'è anche lo Spirito; chi loda Maria, chi ama Maria, riceve i doni dello Spirito.
Alle nozze di Cana si è fatta carico della felicità terrena dei due sposi indicandoci la strada per raggiungere non solo la felicità terrena, ma anche quella definitiva: «fate tutto quello che Lui vi dirà».
Quando dalla Croce Gesù ce l'ha data come Madre, il Vangelo dice che l'Apostolo Giovanni la prese "in casa sua". Apri anche tu la porta della tua casa perché Lei possa vivere con te: tutti i tuoi legami familiari, i tuoi affetti riceveranno da lei forza, purificazione, fedeltà.
In questo mese di maggio lasciati prendere per mano da Maria che ti porta ad incontrare Cristo e ad amare i fratelli. Da buona mamma ti accompagna mentre segui Gesù, portando la tua croce. Inoltre fissando il tuo sguardo in Lei, Assunta in cielo, alimenti la speranza di raggiungerla nella realta' definitiva.
Don Bosco ci ha insegnato ad amarla, chiamandola Ausiliatrice, cioè colei che aiuta, colei che ti difende, ti sprona perche' tu possa realizzare il progetto di Dio Padre su di te.
Diceva, don Bosco, di vederLa, a sera, nelle nostre Case a rammendare quello che abbiamo strappato di giorno.
Diceva che l'invocazione «Cara Madre Vergine Maria, fate che io salvi l'anima mia» accompagnata da tre Ave Maria, garantisce l'intercessione materna di Maria nel momento del passaggio alla vita definitiva.
Diceva che La vedeva sbaragliare tutti i nemici della Comunità cristiana, difendere il Papa, vincere ogni forma di male.
Per questo ti propongo di pregarla come la pregava San Giovanni Bosco:
O Maria, Vergine potente,
Tu grande illustre presidio della Chiesa;
Tu aiuto meraviglioso dei Cristiani;
Tu terribile come esercito schierato a battaglia;
Tu sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo;
Tu nelle angustie, nelle lotte, nelle strettezze
difendici dal nemico e nell'ora della morte
accogli l'anima nostra in Paradiso!
Amen.
Don Ferdinando Colombo