di Don Pascual Chavez Rettor Maggiore sdb
Carissimi Fratelli e Sorelle della Famiglia Salesiana,
un caro saluto a tutti voi, con l’affetto stesso che don Bosco aveva per tutti i suoi Figli e le sue Figlie.
Il motivo di questo mio messaggio a tutta la Famiglia Salesiana è quello di porre alla vostra attenzione quanto il Santo Padre ci ha comunicato in occasione della preghiera dell’Angelus, domenica scorsa, 1° Settembre. Egli si è rivolto alla Chiesa e al mondo con queste parole: “Quest’oggi, cari fratelli e sorelle, vorrei farmi interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica grande famiglia che è l’umanità, con angoscia crescente: è il grido della pace! E’ il grido che dice con forza: vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace, vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato.”
Come vedete è un appello accorato che si riferisce in primo luogo alla dolorosa situazione della Siria coinvolta da lungo tempo in una guerra civile, ed in secondo luogo, è un invito a non dimenticare i numerosi altri conflitti che tormentano tante regioni e popolazioni dei diversi continenti.
Per sensibilizzare la Chiesa e tutti gli uomini di buona volontà su questo importante tema della pace, Papa Francesco ha concluso il suo appello dicendo: «ho deciso di indire per tutta la Chiesa, il 7 settembre, una giornata di digiuno per la pace in Siria e nel mondo. Dalle 19 alle 24 ci riuniremo in preghiera e in spirito di penitenza per invocare questo dono di Dio. L'umanità ha bisogno di vedere gesti di pace. Chiedo a tutte le comunità di organizzare qualche atto liturgico secondo questa intenzione. Vi aspetto il prossimo sabato alle 19 in Piazza San Pietro».
Carissimi tutti, animati dallo stesso spirito del nostro comune Padre Don Bosco, vi esorto caldamente ad accogliere questo desiderio del Santo Padre, come un comando da mettere in atto con convinzione ed amore. Noi tutti crediamo che la pace è un bene straordinariamente necessario per lo sviluppo ed il progresso delle comunità nazionali e della comunità mondiale. Essa si nutre del rispetto dei diritti fondamentali che vanno garantiti a popoli e persone e, contemporaneamente, viene edificata dall’osservanza di doveri altrettanto importanti, che nascono da questi stessi diritti.
Desidero quindi invitare tutti i gruppi della Famiglia Salesiana ad accogliere concretamente l’esortazione del Santo Padre a fare del giorno 7 Settembre, un giorno di preghiera, di riflessione e di digiuno per testimoniare al mondo il nostro credere al grande valore della pace e per invocare questo stesso dono dal “Principe della Pace”, Cristo Risorto, vincitore della morte!
Concretamente, per quanti possono, nell’ambito della regione di Roma, invito ad essere materialmente presenti in Piazza San Pietro a questo grande momento di preghiera e digiuno. Per coloro che vivono in altri contesti, a partecipare attivamente alle diverse iniziative che certamente saranno promosse dalle singole chiese locali.
Ogni comunità e ogni realtà educativa, nel limite del possibile, procuri di animare tre momenti:
Proponiamoci di aiutare ai giovani a maturare la convinzione che la pace si costruisce su quattro valori fondamentali: la verità, la giustizia, l’amore ed il perdono.
Carissimi, vi ringrazio! So che accoglierete questo mio invito con generosità ed impegno. Sono certo di potervi esprimere il grazie del Santo Padre ed il grazie del nostro amato Padre, don Bosco!
Un saluto a tutti voi. Maria, Regina della Pace e Aiuto dei Cristiani, accompagni il vostro cammino.
Roma, 3 Settembre 2013
Don Pascual Chávez V., sdb
Rettor Maggiore