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La fede in Gesu'

di Joan Maria Vernet, salesiano di Gerusalemme

Ambientazione

Quest’Anno della Fede è destinato a produrre un grande bene nei fedeli della Chiesa Cattolica che lo prendono sul serio, che ne sono motivati e sentono il bisogno di far crescere, conoscere, vivere e celebrare più degnamente la propria fede, il dono più prezioso che Dio ci abbia potuto fare. Dopo l’inizio ufficiale di quest’Anno della Fede l’11 ottobre 2012, in tutta la Chiesa abbiamo avuto tanti atti, scritti, prediche e preghiere, dal Vaticano alle conferenze episcopali, dalle parrocchie ai centri di formazione, in pubblico e in privato. Sembra che l’ascolto dell’iniziativa di Benedetto XVI sia stata generale e molto positiva. La fede dei cattolici sarà rinvigorita, più cosciente e fedele a Colui che ne è il centro e il cuore: Gesù Cristo, Figlio eterno di Dio, incarnatosi in mezzo a noi, vero Dio e vero uomo.

 

Lettura della Parola di Dio

Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso, credenti in Cristo Gesù: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.

Benedetto sia Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati al suo cospetto, predestinandoci nel suo amore a essere suoi figli per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito del suo volere” (Ef 1, 1-6).  

 

Meditazione

La breve lettura della Parola di Dio, l’inizio della lettera agli Efesini, ci definisce e riasume il contenuto della fede cristiana: Cristo Gesù. Lui è l’oggetto, la spiegazione, la sostanza della nostra fede. Noi crediamo in Cristo Gesù, siamo i suoi fedeli, i suoi seguaci, i suoi discepoli.

La fede cristiana è un insieme di verità divino-umane, basate su una rivelazione di Dio fatta parecchi secoli in anticipo (con i profeti e i libri dell’Antico Testamento) che ha come centro storico e punto culminante l’esistenza di Gesù di Nazaret, che la fede contempla come il Figlio di Dio incarnato nel grembo di Maria: egli è vero Dio e vero uomo. La missione di Gesù, il Messia, era la salvezza del mondo, attraverso la sua offerta al Padre come vittima di espiazione per i peccati degli uomini, dai quali ci liberò grazie alla sua passione, morte e risurrezione. Partendo da Cristo Gesù, la fede cristiana ci offre la rivelazione della Santissima Trinità e una ricchezza sconfinata di verità spirituali contenute nel Credo e nella tradizione della Chiesa che costituiscono la sostanza della fede.

 

Orazione

“Signore, accresci la nostra fede!” (Lc 17, 5). Così ti chiesero un giorno i tuoi apostoli, coscienti che la fede è un dono che viene da Dio e che non sempre appare chiara e trasparente ai nostri occhi. Anche noi, Signore Gesù, ripetiamo questa stessa preghiera con occhi ecclesiali:

Accresci, o Signore, la fede dei nostri pastori perché ci guidino sulla via della verità e della fedeltà alla tua Parola e ci insegnino a credere in te e ad amarti.

Accresci la fede dei tuoi fedeli, di tutti noi, perché seguiamo sempre la luce che tu ci hai lasciato e possiamo essere i tuoi testimoni nel nostro mondo, convinti, fiduciosi e fedeli.

Accresci la fede dei giovani in mezzo alle bufere del nostro tempo, affinché possano mantenere la fiaccola che proviene da te e possano essere illuminati dalla verità e dalla fortezza che li sostengono nella loro fedeltà e generosità.

Accresci la fede dei malati, dei poveri, dei bisognosi, degli emarginati, di quelli che si sentono soli e senza aiuto affinché possano vedere sempre in te la mano che aiuta, la luce che rischiara, la forza che incoraggia, la speranza che rinfranca.

 

Contemplazione

Penso che possiamo fare una bellissima meditazione su Cristo Gesù con le parole ispirate  del “credo” di Dostoiewski: “Alle volte Dio mi manda momenti di lucidità. In questi mo­menti amo e sento di essere amato. Fu in uno di questi istanti che composi per me stesso un credo, dove tutto è chiaro e sacro. Questo credo è molto semplice. Eccolo:

Credo che non c’è niente di più bello, di più profondo, di più gradevole, di più virile e di più perfetto di Cristo.  

E lo dico a me stesso, con un amore geloso, che non c’è e non ci può essere un altro più grandi di Lui.

Più ancora, se qualcuno arrivasse a provarmi che Gesù è fuori della verità, e che la verità non si trova in Lui, io preferirei rimanere con Cristo piuttosto che con la verità...”. (Correspondence, Baronessa Von Wizine).

 

Condivisione

Una condivisione della nostra fede in Cristo deve essere più facile in quest’Anno della Fede. Tutti hanno sete di Gesù, tutti hanno qualcosa da imparare, da dire, da manifestare di Lui. Sempre si ascolta volentieri un discorso su Gesù. In cerchi religiosi, in incontri tra amici, visite o raduni familiari sarà facile suscitare un discorso su Gesù perché tutti siamo più coscienti, più motivati, più aperti ad ascoltare e a esporre, da parte nostra, verità su Gesù che possano riaffermare o riscoprire la nostra fede in Lui. Può bastare un film su Gesù, un libro recente, un’esortazione che parlino di Lui perché si possa iniziare una conversazione su di Lui e sui temi che fanno capo a Lui.

 

Azione

Per vivere un po’ meglio la nostra fede tre proposte vengono offerte:

- La preghiera: la fede deve essere sempre accompagnata dalla preghiera. Non dobbiamo quindi trascurare il nostro rapporto personale, di fede e di amore con Gesù attraverso la nostra preghiera personale e l’Eucaristia.

- La gioia della fede: dovremmo far vedere che la nostra fede ci convince, ci piace, ci ricolma la mente e il cuore e ci riempie di gioia.

- La nostra testimonianza: come credenti in Cristo Gesù noi dovremmo dare sempre la vera testimonianza che siamo suoi discepoli: ce lo disse Lui stesso: “Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato: così conosceranno tutti che siete miei discepoli” (Gv 13, 35).