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Buona Quaresima e Buona Pasqua di Risurrezione
di Don Ferdinando Colombo
Quest'anno la Pasqua viene molto presto, il 31 marzo. Ci è dato questo mese per vivere una seria e profonda conversione motivata dalla Croce su cui il Figlio di Dio ci apre le braccia per donarci l'abbraccio della SS. Trinità Misericordia che desidera solo liberarci dal peccato per renderci capaci di accogliere il loro Amore e viverlo nelle nostre relazioni fraterne.
«Il messaggio per tutti gli uomini, da parte di Gesù, è di non temere le proprie ferite, le proprie cadute, anche gravi e di confidare nella Misericordia Divina.
Ma essa va accolta con cuore sinceramente pentito, passando per la via dei sacramenti e quindi della Chiesa che è Madre.
Tanto più è vero il pentimento e il desiderio di conversione, quanto più è grande il dispiacere che comporta questa consapevolezza del nostro peccato.
Significa che abbiamo ascoltato la Voce di Dio, Padre Misericordioso che ci viene incontro e che, pur dichiarandoci noi giustamente peccatori e, addolorati per questo, ci abbraccia, ci veste di un abito nuovo e ci stimola a ricominciare.
Perché Dio non ha voluto la condanna dei peccatori, ma è venuto a salvare il mondo peccatore. Non a giudicarlo, ma a redimerlo.
Questo non vuol dire che la Misericordia sia una passeggiata. Essa va accolta con sincerità e ciò richiede un vero cammino, ove solo la nostra libertà, la nostra umiltà, può farci riaprire il cuore a Dio che ci rifarà nuovi.
L'icona di Cristo Gesù crocifisso illumini la nostra riflessione e la nostra preghiera:
La tua luce riverbera da quel Legno di Croce
dove un giorno, trafitto, hai sofferto per me;
dove un giorno, piagato, Tu hai pianto per me;
dove un giorno, inchiodato, hai pagato per me:
e poi m’hai perdonato morendo per me!
Guardando in alto a Colui che è stato trafitto, lasciamoci inondare dall'inesauribile Acqua viva della Misericordia che sgorga dalle viscere della SS. Trinità Misericordia, attraverso le piaghe di Cristo crocifisso perché tutti, nella libertà, possiamo accoglierla. E ricordiamo le Sue Parole: "Quando sarò innalzato da terra vi attirerò a Me e allora capirete CHE IO SONO".
Guardando a Lui lo Spirito grida al nostro cuore: "Ecco, GESÙ, l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo"».
Per questo preghiamo insieme:
Gesù, Confido in Te, Mio Signore e Mio Dio
per il dono della Tua incarnazione Passione, Morte e Risurrezione,
contemplo, adoro e prego:
Santissima Trinità Misericordia Infinita, io confido e Spero in Te!
Il mio augurio è di Risorgere con Cristo. Ti assicuro il mio ricordo nella preghiera.
(Il testo è liberamente preso e modificato dalle Preghiere in uso nel Santuario della SS. Trinità Misericordia di Maccio (CO))