Scrive il Papa nel motu proprio "La porta della fede": «Solo
credendo, quindi, la fede cresce e si rafforza; non c'è altra
possibilità per possedere certezza sulla propria vita se
non abbandonarsi, in un crescendo continuo, nelle mani di un
amore che si sperimenta sempre più grande perché ha la sua
origine in Dio». Queste parole del Papa ci chiedono di ravvivare
il nostro passo con freschezza di cuore, nella pazienza di Cristo
e nella gioiosa familiarità con la parola di Dio.
A questo tende il nostro libretto di preghiera. Possa diventare
un richiamo quotidiano alla preghiera in famiglia o in gruppo.
Infatti la preghiera comunitaria è più ricca ed efficace
della preghiera individuale.
Sia davanti ai nostri occhi l'Agnello Immolato, cioè Gesù, il
Signore che con il sacrifi cio della Pasqua e l'effusione dello Spirito
Santo compie l'opera del Padre. Sia davanti a noi l'Agnello
Immolato nella carne sofferente dei fratelli e delle sorelle di tutto
il mondo. Dice ancora il Papa: «L'anno della fede sarà anche
un'occasione propizia per intensifi care la testimonianza della
carità. Grazie alla fede possiamo conoscere in quanti chiedono
il nostro amore il volto del Signore risorto». La quaresima, nelle
sue componenti di sobrietà, preghiera, parola di Dio e carità ci
conduca rinnovati alle celebrazioni pasquali.