di don Ferdinando Colombo
"Uno dei soldati gli trafisse il fianco con la lancia. Subito dalla ferita usci sangue con acqua." Dal vangelo secondo Giovanni, capitolo 19, ripostato a pag. 10
Meditiamo
Il mondo è salvato dal Crocifisso Risorto
Dal cuore squarciato di Cristo che si è offerto al Padre come un agnello innocente, ma caricato del nostro peccato scaturisce la nuova vita che inonda il mondo e rinnova la faccia della terra. Acqua e sangue. L'acqua del Battesimo ci innesta come tralci nella vite che è Gesù trasformandoci in creature nuove, il sangue dell'Eucaristia ci fa commensali di Cristo, ci nutre per una vita che non finirà mai più. Possiamo dire con fede: non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me.
Il pastore di tutti gli uomini, il Dio vivente, è divenuto lui stesso agnello, si è messo dalla parte degli agnelli, di coloro che sono calpestati e uccisi... : "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici". Non è il potere che redime, ma l'amore! Questo è il segno di Dio: Egli è amore.
Contempliamo
Dio è amore e l'amore è misericordia.
Dio è colui di cui posso essere certo/a che per Lui sono importante; Egli ha cura di me, "perfino dei capelli del mio capo", come dice Gesù! (Mt 10,30). Dio è amore, amore per me, per ciascuno,
La misericordia è una intensificazione dell'amore, è come l'elemento caratteristico che ne rivela l'aspetto costruttivo, creativo.
È come dire che l'infinito amore di Dio, quando incontra l'uomo colpito dal peccato, dal male si intensifica e diventa più materno; come dice il profeta Isaia: "Si dimentica forse una madre del suo bambino? Anche se ciò avvenisse, io non ti dimenticherò mai" (Is 49,15 e 30,18). L'amore di Dio è materno, genera vita, genera Cristo.
Per questo la misericordia si rivela in modo esplicito nella incarnazione di Cristo, nella Sua passione, morte e risurrezione che è la forma assunta dall'amore di Dio per rigenerare l'uomo alla vita.
L'amore di Dio quindi, come noi lo possiamo sperimentare nella nostra esperienza umana, è sempre misericordioso. Possiamo quindi affermare che Dio è il Misericordioso. Misericordioso è il "cognome" di Dio che ci fa comprendere meglio il nome di Dio.
Infatti anche nella lingua ebraica il termine utilizzato per esprimere la misericordia di Dio (Rahamin) evoca le viscere materne che si commuovono, si contorcono di gioia quando la mamma incontra suo figlio. L'amore materno di Dio si "commuove" quando ci incontra, si dona totalmente, si fa misericordioso.
Il suo amore ci fa diventare misericordiosi
Il cristiano deve essere ambasciatore di misericordia
Come dice San Paolo nella seconda lettera ai cristiani di Corinto: "l'amore di Cristo ci spinge, perché siamo sicuri che uno morì per tutti, e quindi che tutti partecipano alla sua morte" (5,14).
Come Dio ha riconciliato il mondo con sé per mezzo di Cristo perdonando agli uomini i loro peccati così ha affidato a noi l'annunzio della riconciliazione.
Quindi, noi siamo ambasciatori inviati da Cristo, ed è come se Dio stesso esortasse per mezzo nostro: lasciatevi riconciliare con Dio.
Dio ha bisogno degli uomini... così noi partecipiamo al movimento d'amore misericordioso di Dio stesso, con il nostro amore collaboriamo al piano di Dio: sublime compartecipazione all'attività redentrice di Gesù.
Nasce l'umanità nuova
Molti uomini si sono allontanati dalla Chiesa perché non hanno scorto il suo volto fraterno. Ed essi hanno rifiutato Dio perché l'hanno scambiato per un tiranno intollerante o un padre abusivo, un padre che non riconosce la loro libertà.
È urgente assumere un comportamento cristiano radicato nelle Beatitudini, che restituisca, attraverso il comportamento dei discepoli di Cristo, il volto del Cristo stesso, Cristo dolce e umile di cuore.
È in gioco il vero volto di Dio, volto che è dono e perdono. Ma è in gioco anche il vero volto dell'uomo,
Il Dio, che è divenuto agnello, ci dice che il mondo viene salvato dal Crocifisso e non dai crocifissori.
Il cuore squarciato di Cristo è la sorgente divina della misericordia che vuole raggiungere ogni persona. Il canale sono i sacramenti. Per noi, già uniti a Cristo nel Battesimo, sono specialmente la Riconciliazione e l'Eucarestia che ci fanno sperimentare l'efficacia trasformante del suo amore e comprendiamo che l'amore misericordioso è più forte del peccato.
Gesù non è venuto per rendere giustizia - dirà Madeleine Delbrel - ma per rendere gli uomini giusti: ecco il segreto della misericordia!