Luglio: il Sangue di Cristo è Misericordia e Perdono.
DALLA CROCE Contempla la Croce: da lì capisci cosa ha già fatto il Signore per te. Dio ci precede con la Sua Misericordia nel sacrificio del Figlio, Volto della Misericordia: guardando a Lui sulla Croce, siamo salvi e riprendiamo il cammino attirati da Lui, da Dio Trinità Misericordia. Egli Ci viene incontro nel pellegrinaggio della nostra vita. «Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me e allora saprete che IO SONO» (Gv 12,32). E il perdono, dalla Croce, nella Croce, per mezzo della Croce, trono regale di Cristo, è l'eccesso del dono fatto da Dio, dalla SS. Trinità Misericordia ai suoi figli.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo! Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo!
CON MARIA Nel momento supremo della Croce, nella massima rivelazione della Divina Misericordia, in cui Egli donava se Stesso, anche tu, Maria, quale Madre, lo hai donato, per noi, al Padre. E in Lui anche Tu ti sei abbandonata alla sua volontà. In questo ruolo Unico e Speciale di Madre del Verbo della Vita, Cristo ha affidato a Te, noi come figli e a noi, Te quale Madre.
Madre della Misericordia, Madre della Chiesa, intercedi per noi!
ACCOGLIAMO L’ACQUA DELLA MISERICORDIA Dunque, mentre siamo qui, con tutto l’amore prostrati a Te, o Cristo, fa’ che l’Acqua della Misericordia, che scaturisce inesauribile dalle Viscere di Te, che sei La Misericordia, attraverso l’incarnazione del Verbo Divino, per mezzo del Sacratissimo Cuore del Tuo Figlio, trafitto sul Trono della Croce, - Dono che eternamente si rinnova attraverso le umili mani dei tuoi ministri a beneficio di ogni creatura, - ci purifichi. Perché, accogliendo il dono del Tuo Figlio, possiamo sentirci, sia pur peccatori, riattirati da Te, nell’unico perdono. E sinceramente pentiti, possiamo cominciare, per Tua Grazia, un cammino nuovo, con un cuore nuovo.
Gesù confido in te, Mio Signore e mio Dio e per il dono della Tua Incarnazione Passione Morte e Risurrezione contemplo, adoro e prego: SS. Trinità Misericordia Infinita io confido e spero in Te!
IL PERDONO Nessuno è perduto se confida, sinceramente pentito, nella Divina Misericordia, che è Dio stesso. Ognuno di noi può essere il buon ladrone che, consapevole del suo errore, accoglie la pena e si accorge che Dio gli si è fatto vicino fino a prendere la sua stessa pena, - pur senza peccare, - pur di attendere il suo 'sì' a Lui. E, sinceramente pentito, finalmente si sentirà dire: «Oggi stesso sarai con me in Paradiso» (Lc 23,43). Ecco dove arriva la Misericordia.
O CRISTO, A TE M’OFFRO CON GIOIA La tua luce riverbera da quel Legno di Croce dove un giorno, trafitto, hai sofferto per me; dove un giorno, piagato, Tu hai pianto per me; dove un giorno, inchiodato, hai pagato per me: e poi m’hai perdonato morendo per me! lo con forza Ti prego e null’altro Ti chiedo: “Tu sia sempre con me e ch’io viva per Te!”
(Dalle Rivelazioni della SS. Trinità Misericordia di Maccio)
Don Ferdinando Colombo
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