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15 agosto - Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria
«L’Immacolata Madre sempre Vergine Maria, terminato il corso della vita terrena,
fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo».
È la frase con cui il venerabile papa Pio XII, il primo novembre del 1950, durante l’Anno Santo, proclamò il dogma dell’Assunta.
Ascoltiamo come Maria si rivolge alla Trinità:
Preghiera della Vergine alla Trinità
“Dio, Padre, Verbo e Spirito,
Dio, che da sempre Mi hai tenuta nel Mistero della profondità della Tua Luce,
a Te si volge in eterno il Mio sguardo, in rendimento di grazie,
per l’incommensurabilità del Tuo Amore per noi Creature, per Me Tua Piccola Serva;
A Te Mio Amatissimo figlio Gesù,
generato nel Mistero dell’Amore Eterno nel mio grembo mai violato,
ma da sempre amato dall’Amore,
Mio Figlio e Mio Dio Che per Te, nella Grazia sovrabbondante,
fui preservata come Te nella carne da ogni peccato,
e che guardando a Te e in Te abbandonata, Mio Dio,
mi tenni fedele alla Tua Volontà;
A Te Amore Inebriante, O Spirito di Dio, del Padre e del Figlio
Che, nel Mistero, Mi hai fecondata nell’adagiarsi dell’Ombra dell’Altissimo
sopra il mio Corpo di Creatura piccola e attonita;
A Voi, Trinità Misericordia,
s’eleva per l’Eternità la Mia lode, il Mio canto, il Mio giubilo
nella Meraviglia che Voi, che TU, Trinità compi in coloro che in Te s’abbandonano.
La Tua Luce, o Mio Dio, Mi trapassa
e Mi attira quasi al limite della tua stessa Profondità
da Cui da sempre Mi hai guardata,
Io inconsapevole di ciò quando Mi hai creata nella carne,
Meravigliata e Stupita quando Mi hai Assunta nella Tua Luce di Gloria.
...
A Te, o Trinità Santissima,
Che Mi hai amata senza mio merito,
ma per i doni che riversavi per noi tutti nel mio Figlio Gesù,
a Te, o Misericordia Infinita, in eterno la Mia Lode, il Mio Canto, il Mio Sì!
Amen, Amen!”
(Il testo è liberamente preso e modificato dalle Preghiere in uso nel Santuario della SS. Trinità Misericordia di Maccio (CO))
Don Ferdinando Colombo
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