Maria,
Madre di Misericordia
Salve, Madre di misericordia
Maria è Madre della misericordia, perché ha generato nel suo grembo il Volto stesso della divina misericordia, Gesù.
Il Figlio di Dio, fattosi carne per la nostra salvezza, ci ha donato la sua Madre che, insieme a noi, si fa pellegrina per non lasciarci mai soli nel cammino della nostra vita, soprattutto nei momenti di incertezza e di dolore. Lasciamoci accompagnare da lei per riscoprire la bellezza dell’incontro con il suo Figlio Gesù.
Madre del perdono
Maria è madre di Dio, madre del Dio che dà il perdono, e per questo possiamo dire che è Madre del perdono. Solo chi ama veramente è in grado di giungere fino al perdono, dimenticando l’offesa ricevuta.
«Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Ai piedi della Croce, Maria vede il suo Figlio che offre tutto Sé stesso e così testimonia che cosa significa amare come ama Dio.
In quel momento, Maria è diventata per tutti noi Madre del perdono. Lei stessa, sull’esempio di Gesù e con la sua grazia, è stata capace di perdonare quanti stavano uccidendo il suo Figlio innocente.
Assunta
Se la misericordia del Signore è il motore della storia, allora non poteva «conoscere la corruzione del sepolcro colei che ha generato il Signore della vita».
La nostra vita, vista alla luce di Maria assunta in Cielo, non è un vagabondare senza senso, ma è un pellegrinaggio che, pur con tutte le sue incertezze e sofferenze, ha una meta sicura: la casa di nostro Padre, che ci aspetta con amore. Anche la nostra Madre Maria è lassù e ci aspetta con amore.
Intanto, mentre trascorre la vita, Dio fa risplendere Maria «per il suo popolo, pellegrino sulla terra, come segno di consolazione e di sicura speranza».
Preghiamo con papa Francesco
«La dolcezza del tuo sguardo ci accompagni in questo Anno Santo, perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio.
Tutto nella tua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne.
Hai custodito nel tuo cuore la divina misericordia in perfetta sintonia con il tuo Figlio Gesù.
Il tuo cantico di lode, sulla soglia della casa di Elisabetta, fu dedicato alla misericordia che si estende "di generazione in generazione".
Presso la croce, Maria insieme a Giovanni, il discepolo dell'amore, sei stata testimone delle parole di perdono che escono dalle labbra di Gesù.
Maria tu attesti che la misericordia del Figlio di Dio non conosce confini e raggiunge tutti senza escludere nessuno.
Rivolgiamo a te la preghiera antica e sempre nuova della Salve, Regina, perché non ti stanchi mai di rivolgere a noi i tuoi occhi misericordiosi e ci rendi degni di contemplare il volto della misericordia, tuo Figlio Gesù». (Papa Francesco, Il volto della Misericordia, 24)