Il nuovo anno si apre con la festa di Maria Madre di Dio, Madre premurosa per i bisogni dell’umanità, a cui insieme a Papa Francesco, eleviamo la preghiera affinché ci ottenga dal suo Figlio Gesù, Principe della Pace, la benedizione del nostro impegno quotidiano per un mondo fraterno e solidale.
Infatti il primo gennaio è anche la giornata mondiale della pace nel segno della speranza, per il futuro di ogni uomo e ogni donna, di ogni famiglia, popolo e nazione del mondo: "vinci l'indifferenza e conquista la pace" è l'esortazione di Papa Francesco.
La pace è dono di Dio, ma affidato a tutti gli uomini e a tutte le donne, che sono chiamati a realizzarlo.
Nello spirito dell'Anno Santo della Misericordia, ciascuno è chiamato a riconoscere come l’indifferenza si manifesta nella propria vita e ad adottare un impegno concreto per contribuire a migliorare la realtà in cui vive, a partire dalla propria famiglia, dal vicinato o dall’ambiente di lavoro.
Concretamente: impegniamoci nelle "opere di misericordia", materiali o spirituali, che ci pongono in relazione con i nostri fratelli e sorelle, nei confronti dei quali abbiamo una responsabilità.
La misericordia è il cuore di Dio. Perciò deve essere misericordioso anche il cuore di tutti coloro che si riconoscono membri dell’unica grande famiglia dei suoi figli; un cuore che batte forte dovunque la dignità umana sia in gioco. Gesù ci avverte: l’amore per gli altri – gli stranieri, i malati, i prigionieri, i senza fissa dimora, perfino i nemici – è l’unità di misura di Dio per giudicare le nostre azioni.
La grande famiglia salesiana, presente in 132 Paesi del mondo si prepara a festeggiare San Giovanni Bosco il 31 gennaio, giorno della sua morte, avvenuta 128 anni fa (31 gennaio 1888).
Il Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime, decimo successore di don Bosco, ha lanciato la strenna, il motivo conduttore, per il prossimo anno:
CON GESÙ, percorriamo insieme l'avventura dello Spirito!
CON GESÙ, Egli è la porta di entrata e il centro di tutta la nostra riflessione.
...percorriamo insieme: un cammino che facciamo in Lui e con Lui perche ci ha affascinati, e lo facciamo uniti: una comunità in cammino, che ha un progetto per il futuro.
...l'avventura dello Spirito: trovare strade, mezzi e proposte che ci permettano di invitare i giovani a unirsi per percorrere un cammino che sia un vero soffio di vita, di aria fresca di Dio, di presenza dello Spirito nelle loro vite.
Restiamo uniti spiritualmente con la preghiera, in particolare nella celebrazione dell'Eucaristia alle ore 8 di ogni mattina, con tutta "la rete delle persone che pregano le une per le altre".
Un affettuoso saluto e gli auguri di vivere il Nuovo Anno nell'abbraccio della Misericordia.