Newsletter Sacro Cuore n. 3 - marzo 2021 - Bologna - 01.03.2021
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«Con cuore di padre:
così Giuseppe ha amato Gesù»

Con queste parole inizia il meraviglioso documento che papa Francesco ha scritto per dare vita ad un anno dedicato a san Giuseppe che durerà fino all'8 dicembre 2021.

La situazione di pandemia in cui stiamo vivendo, offre al Papa l'occasione per evidenziare una particolare caratteristica di san Giuseppe che "ha avuto cura di Maria e del Bambino". 
Il tema di "aver cura" gli uni degli altri, il Papa c'è l'ha riproposto anche nel Messaggio per il giorno di capodanno, dedicato alla pace e san Giuseppe ne è uno splendido esempio.

Abbiamo compreso l'importanza delle persone comuni, quelle che, lontane dalla ribalta, esercitano ogni giorno pazienza e infondono speranza, seminando corresponsabilità. 
Proprio come san Giuseppe, "l'uomo che passa inosservato, l'uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta", oggi «le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni. Non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste né nelle grandi passerelle dell’ultimo show ma, senza dubbio, stanno scrivendo oggi gli avvenimenti decisivi della nostra storia: medici, infermiere e infermieri, ... e tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo

A san Giuseppe, silenzioso e meraviglioso santo, Dio Padre ha affidato la cura e la responsabilità di Gesù e di Maria, come dice più volte il vangelo di Matteo: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto. - Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va' nella terra d'Israele. -  Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d'Israele».

Gesù e Maria sua Madre sono il tesoro più prezioso della nostra fede.
Oggi dobbiamo domandarci se noi, come san Giuseppe, stiamo proteggendo e amando  con tutte le nostre forze Gesù e Maria. Imploriamo la sua intercessione e imitiamo il suo amore, il suo coraggio, la sua tenerezza e il suo slancio verso Gesù e Maria.

Siamo in piena Quaresima e forzati a rimanere in casa dalla situazione di pandemia. Trasformiamola in una opportunità per meditare la Parola del Signore e per pregare

"La rete delle persone che pregano le une per le altre" è viva tra di noi. 
Ogni mattina alle ore 8,00 quando celebro l'Eucaristia all'altare del Sacro Cuore nel nostro Santuario, offro al Signore la preghiera di tanti, tantissimi, di tutti voi che vi unite spiritualmente, pur restando nelle vostre case.

Teniamo viva la preghiera familiare del Santo Rosario; in particolare nel giorno della festa di San Giuseppe, giovedì 19 marzo, (alle 21 c'è la possibilità di seguirne la recita su TV2000).

Ecco la preghiera a San Giuseppe con cui papa Francesco conclude il suo documento:

Salve, custode del Redentore, e sposo della Vergine Maria. 
A te Dio affidò il suo Figlio;  
in te Maria ripose la sua fiducia; 
con te Cristo diventò uomo.

O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi, 
e guidaci nel cammino della vita.
Ottienici grazia, misericordia e coraggio, 
e difendici da ogni male. Amen.

                                 Don Ferdinando Colombo

  

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