Auguri, Buon Anno 2018
All'inizio di questo nuovo anno invoco su di te e sulla tua famiglia la benedizione di Dio:
Il Signore ti benedica e ti custodisca.
Ti mostri il suo volto ed abbia misericordia di te.
Volga a te il suo sguardo e ti dia pace.
Ti benedica il Padre che ti ha creato,
il Figlio che ti ha redento,
lo Spirito Santo che vive e ama in te.
Amen, Amen!
Viviamo nel tempo ma destinati all’eternità. Ogni giorno è un dono che rinnova la vita e ci spinge a progettare il futuro. Il Signore che ci alimenta continuamente e gratuitamente con il suo Amore ci offre ogni giorno la possibilità di intensificare il nostro rapporto con Lui in preparazione all’incontro definitivo. Allora terminerà il susseguirsi dei giorni e questa alternanza di gioia e dolori, e sarà pienezza d’amore senza incertezze e fragilità. Brilleremo di gioia nel trovarci in comunione definitiva, raccolti nel Cristo, con tutte le persone che hanno fatto parte della nostra esistenza e che con noi esulteranno nel dare lode a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Auguriamoci, per ogni giorno di questo nuovo anno, di non perdere neppure una occasione per crescere nell’Amore.
L'anno inizia con la festa di Maria Madre.
Maria madre di Cristo, madre della Chiesa, madre per ciascuno di noi.
Lei che è la Madre di Dio per aver generato Cristo, che è il capo del corpo mistico, ha cooperato in modo tutto speciale all'opera di Gesù, con l'obbedienza, la fede, la speranza e l'ardente amore.
Gesù dalla croce ce l’ha data come madre perchè la sua mediazione continuasse in noi che siamo le sue membra. Così ora, da buona mamma, si adopera per formare in ciascuno di noi, con la misteriosa ma efficace azione dello Spirito Santo, l'immagine del suo Figlio.
Il primo gennaio è anche la giornata mondiale della pace.
Eleviamo la preghiera a Maria affinché ci ottenga dal suo Figlio Gesù, Principe della Pace, la benedizione del nostro impegno quotidiano per un mondo fraterno e solidale.
È oggi più urgente che mai, perché gli uomini sono tentati di cedere al fatalismo quasi che la pace sia un ideale irraggiungibile. La pace è possibile, anzi la pace è doverosa. Essa va costruita sui quattro pilastri indicati da Giovanni XXIII: verità, giustizia, amore e libertà.
Il santo Papa Giovanni Paolo II aggiunge: «Per l'instaurazione della vera pace nel mondo la giustizia deve trovare il suo completamento nella carità. Da sola, la giustizia non basta. Più volte ho ricordato la necessità del perdono. Non c'è pace senza perdono! Lo ripeto, avendo davanti agli occhi la crisi in Palestina e in Medio Oriente».
Un dovere s'impone ed è quello di educare le nuove generazioni a questi ideali.
Il Sinodo dei Vescovi sul tema: «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale».
Nell’ottobre del 2018 si terrà a Roma un nuovo Sinodo che il Papa ha voluto perchè la Chiesa prenda l'impegno di accompagnare i giovani nel loro cammino esistenziale verso la maturità. Il desiderio di tutti è che i giovani, inseriti nella comunità cristiana, e accompagnati nel processo di discernimento, possano scoprire il loro progetto di vita e realizzarlo con gioia, aprendosi all'incontro con Dio e con gli uomini e partecipando attivamente all'edificazione della Chiesa e della società.
Il 31 gennaio festeggiamo San Giovanni Bosco a cui raccomandiamo i nostri giovani.
PREGHIERA A DON BOSCO
Ci rivolgiamo a te, don Bosco,
che non smetti mai di essere un punto di riferimento
per tutti i giovani e per chi ha a cuore il loro vero bene.
Donaci la capacità di guardare i giovani con il tuo sguardo:
di essere in mezzo a loro presenza educativa significativa,
attenta a cogliere le loro necessità e i loro “segnali”;
presenza che sa incoraggiare
e far emergere le loro risorse migliori,
perché prendano in mano se stessi e il proprio futuro.
Donaci la capacità di amarli con il tuo cuore:
di essere sempre dalla loro parte e di difendere i loro diritti,
perché vivano la vita come un dono
e si sentano figli amati da Dio.
Fa che sentiamo sempre al nostro fianco
la tua presenza che sostiene il nostro cammino
per vivere nella speranza
e per impegnarci fino in fondo nel presente.
Un affettuoso saluto